Informazione non ci mettiamo il catenaccio
Essere informati sia da un giornale , sia in televisione, e per ultimo da un blog o sito che sia è fondamentale per la nostra vita e futuro. Oggi con un blog e lo smartphone sei in vetta al mondo,puoi pubblicare quando vuoi e in qualunque circostanza e momento del giorno.Ma forse tutto questo non basta e ci vogliono lettori incoraggiati a leggere tutto questo è commentare quello che non gli va giù! Un compito arduo dove milioni di lettori non hanno né la possibilità di leggere e né la voglia di farlo, e per alcuni ancora le novità sono all'ordine del giorno . Come sempre ci sono blogger che pubblicano i loro articoli e sono infastiditi se nessuno le considera , e non va a leggere i contenuti dei suoi colleghi. Ognuno che pensi per sè, è il motto che circola.No che me ne importi un gran che ma è una precisazione e domanda che vorrei rivolgere ai miei lettori. Io non ho pretese e neppure sto male se i lettori sono scarsi, e se questo succede è dai miei contenuti mediocri,dalla incapacità di comunicare emozioni e sentimenti e fatti dell' ultimo minuto. L'informazione però sia piccola, mediocre,insufficiente è sempre da non tener al catenaccio,legata, perché tutti noi ne accuseremo i colpì, e ora non parlo di blogger ma di persone comuni che leggono che vogliono sapere e gli piace andare su internet per scoprire quel qualcosa in.piu'. È bello fare informazione,anche per visualizzare questo articolo..... molti lo riterranno scarso,privo di logica,di contenuti, una vera fesseria....ma per altri si potrà aprire una porta che non avevano immaginato e farli pensare. L'informazione e anche questa (e le cose semplici sono le migliori) . Poche e toccanti parole possano innescare un meccanismo che partecipi il lettore e lo faccia capire subito, poi sarà lui stesso con l' immaginazione che va oltre i confini a concludere e convincerlo. Mi piace sempre entrare nella testa di chi mi sta leggendo! Non sempre ci riesco e penso neppure i miei colleghi, anche perché è un pubblico intenso e enorme, questione di età,di umore, di voglia di sapere, di sesso che innescano un percorso tortuoso e insidioso dove muoversi è faticoso. Ma ditemi voi se non vale la pena di provarci?
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