Quel contagio che non ci fa vivere come dovremo
Quel contagio che all'apparenza sembra tutto normale ma non lo è affatto e non ci si libera facilmente....Ma è l'egoismo e tanto altro ancora per un quadro più esauriente della nostra società. Se da una parte è bene pensare per se stessi e di quello che si è costruito,dall'altra risulta un male per tutti gli altri che non possano usufruire dei tuoi servizi e pure delle tue idee. "Ognuno pensi per sè dando un calcio al prossimo" e se viviamo con questo preambolo,questo ideale nulla ci distorgera' a calpestare tutto quello che troviamo sul nostro cammino, basta non calpestare il nostro"io" "il nostro essere interiore che ci piace molto" perché tutti i giorni ci guardiamo allo specchio e quel nostro volto ci appare un dono caduto dal cielo. Si potrebbe pure dire che siamo fatti così e come scambiarci l'abito se quell' abito fa al corpo nostro,modellato così aderente alla nostra pelle che toglierselo è impossibile. Allora guardiamo solo noi stessi e quel mondo di cui apparteniamo lo guardiamo in modo illusorio per non condizionarci ... Non sappiamo nulla della vicina della porta accanto, solo per pettegolezzi e diavolerie...ma non è che ci importi un gran che' se solamente noi siamo superiori a quelli che vivano vicino a noi , una unità di misura che abbiamo scoperto subito e da questo si stabilisce chi è il primo è chi l'ultimo, chi deve rimanere fuori e chi dentro. Una cosa deve essere considerata,l'egoismo è vecchio quante l'uomo è della sua nascita,poi si è rafforzata per diventare il nostro simbolo dove aggrapparsi....(un bene o un male?) Ma pensare a chi ha meno di noi ,e la fortuna non gli ha favorito quella loro vita, non risulta bello ma fondamentale per affrontare tutti noi i nostri momenti di vita quotidiana. Mi piace sempre lasciarvi con un ( ? ) in modo che questo post non finisca qui è che i vostri pensieri andiamo oltre dove una vostra conclusione e opinione dia più spicco a questo post in questione è alla sua fine.
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