MI CHIAMO MARIA HO 12 ANNI E IL MIO SMARTPHONE È IL MIO AMICO
Ma prima di tutto guardiamo Badante che picchia anziana.. e poi passiamo a lo smartphone che anche i bambini lo usano regalati da mamma e papà...e se la comunicazione prima di questi telefoni era grossolana e spicciola..ora non si comunica più per via di parole ma di tasti e in silenzio si va dappertutto e gli SMS e WhotsApp e sulle ricerche di Google diventa un mondo a parte.Anche se si perde quella comunicazione fatta di parole e di incontri fra amici nel discutere una serie di cose... tutti in silenzio in quel gruppo per avere il mondo in mano,e un respiro più di troppo è perché non si è cercato alla meglio sulla ricerca e sul messaggio.I giovani crescono troppo in fretta nell'ambito della tecnologia e come se vivessero in 3 dimensione e nella scuola sono come extraterrestri e niente più può farli indietreggiare e niente potrà insegnarli un qualcosa dalla vita se non lo vorranno perché gli aiuta internet! Non si scrive più e non si legge più se in vari momenti e stare lì immobili in un gruppetto con tanti smartphone e in silenzio digitare e con l'auricolare sentire canzoni e musica...la mente non sarà più come prima. Abbiamo perso la comunicazione verbale e l'emozione di dire agli altri cosa ne pensiamo della quotidianità...e sono proprio i giovani a accusare il colpi!
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