Scrivere e pubblicare che non crei la suscettibilità degli altri...
Forse l'immagine sopra fa capire certe cose non dette"che tutti siamo suscettibili,non amiamo i contenuti inappropriati e neppure offensivi " e se c'è ne fossero nella nostra lettura le polemiche e le denunce sarebbero all'ordine del giorno. Ma come mai scrivere e entrare nelle Vostre teste risulta difficile? E come mai ci si scandalizza per un articolo su Libero quotidiano sugli immigrati e le malattie che porterebbero? La censura siete pure Voi senza volerlo e fate in modo che la verità sia per il momento abbandonata ,e ripristinata a comodo Vostro. Insomma scrivere oggi come oggi non è per niente facile e comunicare altrettanto,in un momento di sbandamento fra terrorismo,criminalita',stupri .. dove la paura fa 90 e ogni motivo è valido per vagliare e decidere; e non ho messo gli immigrati che non sappiamo cosa farne! Se l"informazione è così vagliata,analizzata prima di dare un verdetto,che quasi sempre è pessimo in questo tempo.. allora chi scrive e da comunicazioni a tutti Voi che cosa deve fare e che prospettive avrà in futuro? Non siamo ancora al livello di chiudere a lucchetto con catenaccio il computer e ne lo smartphone e tanto meno quel libro che ci ha insegnato prima che arrivasse internet..ma sulla buona strada quella sì! Un informazione controllata,classificata,denunciata,messa alle strette non mi va di averla e neppure a Voi se ci pensate bene... Tutto sta nella verità dell'informazione che a molti non sta bene,a solo scopo di non sapere più di tanto per non allarmare e dare la retta via. "Un foglio bianco non può rimanere a lungo !"
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