SE VINCO IO CAMBIERO' L' ITALIA IN MEGLIO ...UNA FALSA PROMESSA.
Ogni leader di partito fa un'infinità di promesse, sia dalle più raccapriccianti e sia da quelle meno, come dire :"quelle che si possono fare e quelle che sono impensabili " ma tutti vogliono tirare a sé il lettore e quella bramosia di "dirle grosse" sembra appositamente studiata per l' occorrenza. E solo il reddito di cittadinanza dei 5stelle sembra più appropriato, per gli altri possiamo tirare le somme delle loro promesse e dai giovani ormai non credano più. Però quel vizzio di far illudere e quasi di prendere in giro l' elettorato e il comune cittadino non è che faccia bene ne al politicante e neppure chi va alle urne a votare, ma ormai la rassegnazione e di quel spararle grosse non ci facciamo più caso valutando chi l' ha dette e del partito che rappresenta... Forse, inevitabile che dai loro programmi risultino delle incomprensioni e se ne accorgono pure loro, che vanno dalle promesse di ogni genere spaziando fino all' infinito che senz'altro dopo non si ricorderanno neppure di averle fatte, perche' tutto a voce per la maggior parte dei casi nei loro interventi sui media e in strada. Insomma nella bufera delle false promesse tra un mese andiamo al voto dove niente sembra semplice e ricordarsi delle loro stravaganze, parole al vento, e illusioni ci da forse il quadro della situazione e da questo decidere chi deve andare al governo e chi a casa.
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