I FURBETTI DEL CARTELLINO E QUELLA PIAGA LACERANTE...
La ministra Bongiorno contro i furbetti del cartellino :" ispezioni e impronte digitali " e la prospettiva mi è gradita, ma una cosa è certa non più aspettare e contrastare in tutti i modi il proliferare di questa moda che scredita il vero lavoratore che veramente lavora e fatica ed è pure onesto. Perché non è onestà chi timbra e poi va a fare la spesa o a pranzo con amici, oppure timbra per altre persone, che certamente non verranno mai sul posto di lavoro.. e l' assenteismo fa più danni della grandine e dove i danni si contano da essere molto preoccupati. Guadagnare e non fare nulla è lo scopo di chi pratica tutto questo, in barba ai sensi di colpa che non ci saranno mai, come le scuse, e addossarsi le proprie colpe una volta individuati che invece difendersi e avere sempre ragione. Insomma è ora di smetterla e ben vengano modi duri per contrastare il fenomeno, o non se ne uscirà mai da questa situazione dolorosa che attanaglia il Paese, essere furbi è il loro motto è inno di battaglia finché non vengono scovati, individuati e messi alla gogna mediatica... "vale la pena di farlo? " . Io penso proprio di no!.
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