LA VITA FRENETICA FA DIMENTICARE COSA REALMENTE SUCCEDE NELLE NOSTRE CITTA'
Nell' andare a lavoro, per gli appuntamenti, per svago, dove ogni minuto risulta prezioso da quanto siamo abituati in quel movimento febbrile, accelerato sia per strada di una qualsiasi via, e in autostrada nel paesaggio urbano che non constatiamo che cosa realmente succede nella nostra città di appartenenza. In corsa costante per arrivare in tempo sul posto di lavoro, per un appuntamento già fissato in precedenza, nel portare i figli alla scuola, in una semplice vacanza di un week end o di più ora che iniziano le buone stagioni, ma sempre quella bramosia di fare presto che nella maggior parte ci si distingue. Facendo tutto questo siamo all' oscuro di come si comporta la città e dei vari problemi che ne derivano ,sia nella criminalità, sia nello sviluppo, e sia un evento speciale..( tanto lo leggiamo sui giornali!) sembra il motto di chi guarda sempre in avanti e mai indietro, come se quella città non gli appartenesse perché ha più cose urgenti per il momento. È forse vero che non dobbiamo prendere il posto delle forze dell'ordine, neppure di Sindaci e della Polizia Municipale, neppure di giornalisti in cerca di notizie e avvenimenti della giornata da mettere in bella mostra sul giornale cittadino ,se con questo sono stato chiaro proseguo... Ma più delle volte è bene soffermarci per un po' nel tentativo di scoprire le cose che altri non hanno scoperto, sia per svogliatezza e sia per paura, le strade e le vie sono piene di storia, e quelli che le transitano danno ulteriormente motivo di interesse da farne un caso a parte considerevole da approfondire, fanno cornice alla città sempre in evoluzione da rimanerne un po' in disparte. Viaggiamo in tram con persone della nostra specie, di colore, di ideologie e pensieri, appiccicati l' uno con l' altro da sentire il proprio respiro, ma di loro non sappiamo niente ,e neppure interessa nel sapere qualcosa su di loro e con un sorrisino forzato la faccenda la si chiude presto,magari quella faccia non piace oppure si sta pensando ad un' altra cosa in quel preciso momento. Un leggero menefreghismo, ma all' occorrenza vorremmo aver dialogato con quella persona o più persone ,ma come sempre con una scrollata di spalla e la mancanza di tempo ci ha alleviato il problema , si perché diventa un vero problema fare amicizia, parlare ad altre persone e conoscerle se non tramite Facebook dove tutto è studiato a tavolino da farne il successo della propria vita. Se la vita la si considera pensando solo a se stessi, dove l' egoismo da forza e la mancanza di tempo fosse una scusa soltanto per scappare dalla realtà la cosa sarebbe grave, ma più grave è avere gli occhi chiusi e andare per la propria strada calpestando involontariamente gli altri, ma che da tutta l' impressione di voler essere soli e soli viverci. Non è che essere impiccioni, sapere le ciance degli altri, indagare, avere una curiosità morbosa sia tutto nella vita, ma almeno conoscendo gli altri conosciamo i problemi che possono fare tesoro sulla nostra vita e migliorarla ,la strada serve più per conoscere e approfondire e arrivare alla verità senza intoppi, prima di conoscerla dagli altri con bugie e false notizie per discreditare e mettere in cattiva luce quel qualcuno o quella cosa .Fermarsi e pensare cosa succede intorno a Noi per migliorare la situazione è la migliore cosa da fare in questa vita frenetica fino all'esasperazione.
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