GOVERNO :" SE DOVESSE CADERE NON SENTIREMO LA SUA MANCANZA "
Ma davvero è così difficile governare in Italia e dare delle risposte certe sulla popolazione? Una domanda che mi sono chiesto un'infinità di volte, e ogni volta mi trovo in difficoltà nel rispondere (ma non per questo mi posso arrendere), dopo che questo governo attuale sembra essersi rallentato notevolmente. La popolazione ha fame di riforme e leggi adeguate per avere almeno una boccata di ossigeno, (forse è chiedere troppo!). Ma l' impossibilità di farle blocca un po' tutto, e si vive nell' attesa che qualcosa possa succedere e quel lampo di genio venga avanti. La confusione è tanta, non si sa se il governo muoia o rinasca all' improvviso, se le incomprensioni siano finite oppure sono solo all' inizio, e mi rivolgo su Di Maio e Salvini ma pure Conte che hanno un peso enorme sul governo e le scelte che dovranno fare. Capisco che l' Italia e i governi che si sono visti in passato hanno lacerato notevolmente il Paese, e di quelle lacune e sbagli ora sono sulle spalle del governo Conte e in qualche modo le deve correggere, annullare, fare di nuovo, e la cosa non è poi tanto semplice come si crede, ma provarci deve risultare la priorità e non dormire sugli allori che non porta da nessuna parte. Il governo e il primo anno di vita dove tra incomprensioni, litigi, prese di posizione, non si è concluso nulla o poco e più che altro si è aspettato che le cose potessero migliorare, fino alla conferenza stampa di Conte di pochi giorni fa dove il Premier dettando le sue condizioni ...e dove qualcosa sembra che abbia dato effetto per continuare e non andare a casa. Il governo si deve risvegliare e fare le cose che in campagna elettorale aveva promesso, lo deve alla popolazione che tramite il voto sono seduti sulla poltrona di spicco e importante, e questo loro privilegio deve essere ricompensato o altrimenti il baratro si avvicina. Perché anche se si è sempre in campagna elettorale, questo non deve influire sui problemi del Paese ma anzi impegnarsi ancor di più e dare la felicità alla popolazione ,non si può inseguire sempre le statistiche, il punteggio più alto, la notorietà, il potere da farne un trofeo ed esibirlo agli Italiani per il solo scopo di apparire, se da tutto questo porta via solo energie, tempo, da lasciare indietro nel rimettere in sesto l' Italia e i problemi Italiani. Certo non si va da nessuna parte se non si inquadra bene quale siano i problemi reali del Paese, sono così tanti che non si sa bene quale siano quelli da mettere sotto luce e quelli da mettere in luce evidenziandoli bene, e più che si aspetta e più si complicano e ne vengano di nuovi come da un rompicapo all' infinito. Non è tanto spronare il governo nell' adempiere i propri doveri e nel risolvere i problemi in atto, ma non per finire nelle mani del Colle (il Presidente della Repubblica) che vedendo la situazione in atto, e constatando i problemi con l' Europa e il debito pubblico alto, dia le redini ad un governo tecnico provvisorio (come lo è stato Monti) per dare ossigeno e un po' d' aria alla povera Italia. Sperando sempre che non si arrivi a tanto, ma questo governo non può avere fiducia dell' Europa, e l' Europa non può avere fiducia di questo governo, e le speranze sono minime per riconquistare la fiducia da entrambe le parti, che già una crepa si è già aperta (delle tante che ci sono). O questo governo si rimbocca le maniche e lavora duramente, oppure vadi a casa perché non possiamo più traccheggiare e perdere tempo e intanto i problemi si accumulano, e convincere l' Europa bisogna dare i fatti e non più parole che svolazzano di qua e di là senza una meta ben precisa. Il gioco d' ora in avanti si fa duro e che pensavano che sia stato semplice e vincere di più !
Commenti