(Se L' Italia si spacca in due), e se da un lato l' ira di Salvini nel mantenere i porti chiusi per non avere quel flusso di migranti indesiderati e che fa felici molti italiani ,dall' altro lato abbiamo chi odia Salvini e inevitabilmente tenere i porti chiusi non può servire e alimenta tensioni e scaramucce. Le due opinioni che contrastano fortemente il destino dell' Italia e di quello che si può andare incontro se non si cambiano le idee e si va per una strada unica , e sia ben chiaro che non si può remare contro se non si ha un quadro ben preciso della situazione, e in questo tempo la situazione sembra sfuggirci di mano, riprendiamola...! Non si può accettare che il nostro Paese sia il crocevia di tante persone, di tante razze e ideologie, e che ripetutamente le barche e navi sbarcano una folla, sia bisognose e affamate, ma che levano sostanze nutritive ed energie sugli Italiani che non hanno colpe se non quelle di vedere invase le loro città e di averne paura in qualche modo. Bisognerebbe che L' Unione Europea facesse la sua parte, prendesse sul serio il fenomeno dell' emigrazione ,e desse un appoggio morale all' Italia, e collocare gli migranti in altre parti dell' Eurozona, che invece portarli tutti sull' Italia e dove il pasticcio si vede. Il cartello "chiuso" e indispensabile metterlo in bella vista, per un richiamo di arrabbiatura, di delusione, che l' Italia si debba addossare e prendersi carico di gente disperata, stremata, ma che in fin dei conti pure Noi non navighiamo nell' oro e levandoci quel poco che abbiamo, diventeremo nelle stesse condizioni degli migrati tra pochi anni se non tappiamo il buco della miseria e desolazione che ci accompagna. È inaudito che si aprano i porti, accoglierli tutti come niente fosse, non sapere che tipi di persone siano e dei rischi che ne derivano, e vedere l' Italia come una semplice vacanza, un' occasione per riscattarsi in peggio e portare scompiglio sulla legge e cultura che faticosamente abbiamo creato (anche se è da migliorarla ancora di più) ma non toglie il fatto che "ci vorrebbero comandare per creare i loro ideali che non sono di certo invidiabili.. ". Abbiamo già fatto il nostro dovere, salvando vite umane,ripescati in mare, affogati con misere imbarcazioni ed ogni volta è sempre stata una tragedia, una tragedia che solamente l' Italia ne è stata protagonista e quel dolore non può essere rimosso da oggi al domani, ci rimarrà per sempre! E non si può fare dell' Italia la mamma e la balia di tutti se è solamente sola e da sola combattere le ingiustizie che spetterebbero ad altri per intenderci!
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