CHI SPINGE PER UN' ALTRA GUERRA MONDIALE ?
Sappiamo tutti com'è andata a finire la seconda guerra mondiale, e le folli menti di Hitler e Mussolini che volevano conquistare il mondo, ma se ci fosse un'altra guerra mondiale le armi e l' equipaggiamento dei soldati sarebbero all' avanguardia e di una tecnologia che si è attrezzata a tal proposito, non può avere niente a che vedere sugli anni '40 -'45 , e di un potenziale di bombe atomiche superiore a quella caduta a Hiroshima, dando così l' impressione dello sterminio di massa più che triplicato.
Ma chi vuol volere tutto questo? Tutti e nessuno, ma l' America cerca il pretesto sui paesi ostili e dando l' ultimatum per apparire la superpotenza da temere, con date e motivazioni dove si potrebbero accendere i focolari per poi iniziare la guerra mondiale. Insomma i pulsanti da premere per un' altra guerra mondiale e questa volta senza scampo, non c'è la solamente l' America di Trump, ma altri.... "ma come sempre sarà l' America nel decidere e iniziare per prima, essendo i servizi segreti che vigileranno costantemente per il bene di Trump e dell' America stessa.
Quei servizi segreti dove hanno troppi soldi e troppe tecnologie, e questo non è un bene, ma la loro decisione anche errata che sia è sempre da essere considerata... "guai al contrario!" .Ora se Donald Trump (il 45° presidente degli Stati Uniti) nel fare un foglio dove le date e le motivazioni ci sono, non potrà permettersi di pigiare il bottone della distruzione se non prima di una riflessione più dettagliata e forse di non farne nulla. Qui ne vale l' umanità, la vita dell' umano, un grosso peso da sopportare dove la desolazione fa la sua comparsa e dove la cenere ricoprira' tutto. Un grosso flop che si vede è che i media, i giornali non ne parlano, dando tutto nella normalità , quando non lo è affatto , e da questo viene da non essere preparati se fino all' ultimo minuto, dove non c'è più niente da fare. Ma indubbiamente ci occupiamo di problemi di casa nostra, del governo e di Salvini, come di Renzi ,e ci dimentichiamo dei fatti all' estero e dell' America che ci può coinvolgere da un giorno all' altro. È solo una punta dell'iceberg che non trattato decentemente può affondarci , ma d'altronde deviandola e passarci da lontano non risolve il problema, anche perché sarà sempre un pericolo per le altre imbarcazioni che non la vedranno (non sono state avvisate del pericolo). Sono tutti guerrafondai e non lo è nessuno ?. Tutti si fanno paura a vicenda, dettando le loro condizioni e sbraitando attingendo alle armi con orgoglio che hanno nel loro arsenale, e più che ne hanno anche dicendo bugie e più sono da temere, insomma il mondo si misura sulle armi, sul controllo della mente, sulla superiorità di ogni nazione e infine sull' ultimatum che si deve dare. Come una nazione grossa che sia, si basa sulle armi, le fabbrica, le commercializza, le da ad altri paesi per fare guerra in cambio di altri favori, e dalle armi campa e si sviluppa che possa avere la meglio su tutto e su tutti senza preamboli e incertezze ,come rimorsi di coscienza !. Meno male è nata la guerra fredda ( che si è creata intorno al 1947 ,tra l' America e la Russia) che era tutta fatta di spionaggio, se no c'era probabilmente un'altra guerra e più devastante della prima, dal rancore e odio che avevano i due Stati ( oggi si guarda nuovamente alla Russia, Cina, e altri paesi , chiedendo delle regole che non sempre sono chiare e che possano abissale quel paese e nazione e dove probabilmente non ci stanno). Si fa presto ad avere addosso la minaccia di una guerra, nel testare armi pericolose e nocive solo allo scopo di sperimentazione, di valore e di soldi, nonché di potere assoluto che non si può rinunciare.
La guerra è fra noi, la eccitiamo al tal punto che sembra l' ultimo rimedio, non c'è più colloqui, salvataggi, compromessi, dialoghi per evitarla e tanto altro per essere umani, e dalla corsa degli armamenti che ci distruggiamo, ad indicare che il male è fra Noi e ci guida nel breve cammino che è la vita. Ogni nazione che si rispetti possiede la sua religione, il suo orgoglio, i suoi ideali, il suo commercio, il suo governo, il suo popolo che lo seguirà sempre, e non lo si potrà cambiare e barattare con altri servizi per dire di essere "democrazia " dove indubbiamente non lo vogliono assolutamente, e inizia il calvario e il disguido e perfino le incomprensioni.
La guerra del petrolio, dell' acqua potabile per chi non la possiede, sono fattori di rilevanza che possono sfociare in guerriglia e andare oltre, a volte basta poco per accendere la scintilla dell' esplosione e le fiamme divorano quel po' di cose belle rimaste, solo per non aver considerato abbastanza bene la situazione, ma anche l' odio che si possiede in quella nazione e tutte le scuse sono valide per avere la supremazia assoluta ,e dove si è trovato il nodo della matassa senza volerlo.
Ma chi vuol volere tutto questo? Tutti e nessuno, ma l' America cerca il pretesto sui paesi ostili e dando l' ultimatum per apparire la superpotenza da temere, con date e motivazioni dove si potrebbero accendere i focolari per poi iniziare la guerra mondiale. Insomma i pulsanti da premere per un' altra guerra mondiale e questa volta senza scampo, non c'è la solamente l' America di Trump, ma altri.... "ma come sempre sarà l' America nel decidere e iniziare per prima, essendo i servizi segreti che vigileranno costantemente per il bene di Trump e dell' America stessa.
Quei servizi segreti dove hanno troppi soldi e troppe tecnologie, e questo non è un bene, ma la loro decisione anche errata che sia è sempre da essere considerata... "guai al contrario!" .Ora se Donald Trump (il 45° presidente degli Stati Uniti) nel fare un foglio dove le date e le motivazioni ci sono, non potrà permettersi di pigiare il bottone della distruzione se non prima di una riflessione più dettagliata e forse di non farne nulla. Qui ne vale l' umanità, la vita dell' umano, un grosso peso da sopportare dove la desolazione fa la sua comparsa e dove la cenere ricoprira' tutto. Un grosso flop che si vede è che i media, i giornali non ne parlano, dando tutto nella normalità , quando non lo è affatto , e da questo viene da non essere preparati se fino all' ultimo minuto, dove non c'è più niente da fare. Ma indubbiamente ci occupiamo di problemi di casa nostra, del governo e di Salvini, come di Renzi ,e ci dimentichiamo dei fatti all' estero e dell' America che ci può coinvolgere da un giorno all' altro. È solo una punta dell'iceberg che non trattato decentemente può affondarci , ma d'altronde deviandola e passarci da lontano non risolve il problema, anche perché sarà sempre un pericolo per le altre imbarcazioni che non la vedranno (non sono state avvisate del pericolo). Sono tutti guerrafondai e non lo è nessuno ?. Tutti si fanno paura a vicenda, dettando le loro condizioni e sbraitando attingendo alle armi con orgoglio che hanno nel loro arsenale, e più che ne hanno anche dicendo bugie e più sono da temere, insomma il mondo si misura sulle armi, sul controllo della mente, sulla superiorità di ogni nazione e infine sull' ultimatum che si deve dare. Come una nazione grossa che sia, si basa sulle armi, le fabbrica, le commercializza, le da ad altri paesi per fare guerra in cambio di altri favori, e dalle armi campa e si sviluppa che possa avere la meglio su tutto e su tutti senza preamboli e incertezze ,come rimorsi di coscienza !. Meno male è nata la guerra fredda ( che si è creata intorno al 1947 ,tra l' America e la Russia) che era tutta fatta di spionaggio, se no c'era probabilmente un'altra guerra e più devastante della prima, dal rancore e odio che avevano i due Stati ( oggi si guarda nuovamente alla Russia, Cina, e altri paesi , chiedendo delle regole che non sempre sono chiare e che possano abissale quel paese e nazione e dove probabilmente non ci stanno). Si fa presto ad avere addosso la minaccia di una guerra, nel testare armi pericolose e nocive solo allo scopo di sperimentazione, di valore e di soldi, nonché di potere assoluto che non si può rinunciare.
La guerra è fra noi, la eccitiamo al tal punto che sembra l' ultimo rimedio, non c'è più colloqui, salvataggi, compromessi, dialoghi per evitarla e tanto altro per essere umani, e dalla corsa degli armamenti che ci distruggiamo, ad indicare che il male è fra Noi e ci guida nel breve cammino che è la vita. Ogni nazione che si rispetti possiede la sua religione, il suo orgoglio, i suoi ideali, il suo commercio, il suo governo, il suo popolo che lo seguirà sempre, e non lo si potrà cambiare e barattare con altri servizi per dire di essere "democrazia " dove indubbiamente non lo vogliono assolutamente, e inizia il calvario e il disguido e perfino le incomprensioni.
La guerra del petrolio, dell' acqua potabile per chi non la possiede, sono fattori di rilevanza che possono sfociare in guerriglia e andare oltre, a volte basta poco per accendere la scintilla dell' esplosione e le fiamme divorano quel po' di cose belle rimaste, solo per non aver considerato abbastanza bene la situazione, ma anche l' odio che si possiede in quella nazione e tutte le scuse sono valide per avere la supremazia assoluta ,e dove si è trovato il nodo della matassa senza volerlo.
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