OGGI È IL GRANDE GIORNO PER CONTE, E LE PAROLE NON GLI MANCHERANNO DI CERTO !
La fiducia è una cosa seria, e stamani alla Camera Conte chiederà la fiducia al suo governo, è come dire per chi lo ascolta, questo :"Zitti tutti che parlo io e non sono più un burattino ma sono diventato il burattinaio e i fili le muovo io.. " Pressapoco è questa la storiella che racconterà, non tralasciando l' Europa che è stata la sua salvezza, e di quello che intende fare per il bene del Paese, e colpendo di nuovo Salvini senza accorgersene e generalizzando sul fatto di non essere più accanto. È bravo sul pulpito e sull' altare nel predicare bene, se non fosse che dalle parole si passi ai fatti e al più presto e dove la cosa non è semplice, ma d'altronde l' Europa l' ha convinta in questa maniera, facendosi più grande del dovuto e delle sue possibilità. Ma anche da noi ci sono dei tifosi importanti, e che ci fanno pensare di come siamo informati, e il Fatto Quotidiano appoggia sia Conte e l' Europa da non sapere il perché del loro comportamento ossessivo da condizionare i lettori , ma pure per questo sorvoliamo per non arrabbiarci più di tanto. L' avvocato del popolo come si è definito agli inizi, non è stato proprio dalla parte dei cittadini, camuffandosi semmai ora dalla parte del leone, e c'è da domandarsi da chi prende ordini? Perché la scalata del successo è stata breve, "da semplice avvocato di provincia, al Presidente del Consiglio per due volte .
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