QUANTE ORE PERSE NEL TRAFFICO CITTADINO !
C'è da dire che le città non sono quelle di una volta......
, e quello del traffico ne è una riprova da tenere sotto la lente d'ingrandimento, si perde un'ora abbondante per fare alcuni chilometri , per recarsi al lavoro, per studio, per compere, che all' occorrenza a piedi ci si metterebbe meno, e alcune volte lo si fa. I servizi pubblici fanno quello che possano fare, ma pure loro non volano e intasati nel traffico cittadino è la prassi, anche se hanno delle corsie appositamente per loro, ma c'è pure mille fermate prima di arrivare nel posto prescelto. Munirsi di biciclette, moto, sembra la soluzione adeguata se la stagione lo permette, e poi il problema dello smog sempre a portata di mano da fare di quelle città una cappa irrespirabile da tenebre. Se contassimo le ore perse , una gran fetta della propria vita andrebbe a farsi friggere, ore che si potrebbero usare per altri scopi e magari dare lustro e risalto su gli svaghi e il divertimento. Perché le città rendono schiavi, ma necessarie da non poterne sostituire, anche se le strade sono rimaste le stesse e le auto sono più che triplicate ,e le comodità le si pagano se non si esce senza la propria auto da farne un'ossessione ! Però non si è trovato il modo di snellire il traffico, di fare strade adeguate, di aggiornarsi in questi momenti dove tutto può cambiare per il bene del cittadino e chi guida. E fra incroci, rotonde, deviazioni, si è creato più confusione che mai, sindaci che hanno creato una viabilità non sempre rispettosa e al passo coi tempi.
Di questo aspetto non se ne parla, e invece andrebbe discusso anche perché le città sono fonte di guadagno per chi possiede un negozio, un' impresa, un' attività ,e dove quotidianamente si recano, dando luce alle città, ma il cambiamento deve venire e non buttarsi tutto dietro le spalle, e quella del traffico interessa tutti anche per non addetti ai lavori !
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