TEMPI DI GUERRA PER L' UCCISIONE DI SOLEIMANI
Se Donald Trump ha fatto uccidere il generale Qasem Soleimani , ha commesso un grave errore sia perché questa presa di posizione non potrà essere rieletto per il secondo mandato, e sia perché anche se sono sicuri di affrontare un' altro Vietnam e dove le vittime dell' America non si contavano più, hanno perso su tutti i fronti.
E ora si vuole di nuovo affrontare quella occasione per essere sempre più forti, ma lo saranno davvero ? Forse da quegli sbagli di quel Vietnam non si è imparato niente e di nuovo l' America ne rimarrà sconfitta e ancora i morti non si conteranno da quanto ce ne saranno, che bella prospettiva! Soleimani era un idolo per l' Iran, e nel suo funerale milioni di persone in piazza a Teheran, dove non lasceranno perdere lo spregio di quell' America troppo ricca, troppo dura, troppo di tutto, e le ritorsioni e il terrorismo non potranno che esplodere dando una guerra sensa fine. Per quanto ne so il generale in questione nell' eliminare l' Isis si è fatto riconosce e in qualche modo può aver spianato la strada all' America che tentennava su questo fatto, naturalmente passato in sordina e di quell' informazione spicciola da non lasciare dubbi sul tipo di giochetto orchestrato. L' Italia si deve tenere fuori da questo pasticcio, preoccuparsi si, ma non prendere decisioni affrettate e non andare incontro agli Usa, per non avere in casa un terrorismo e una piccola guerra non voluta certamente. Il 2020 soffia un vento di guerra, un vento inevitabile che era nell' aria da diverso tempo, lo si poteva prolungare ma prima o poi sarebbe successo ugualmente, anche se Donald Trump può aver accelerato i tempi, dove a modo suo erano maturi e da non aspettare ulteriormente. Anche se la guerra non è mai una cosa giusta e saggia e senza si potrebbe vivere ugualmente, e meglio.. forse si è dimenticati pure di questo!
E ora si vuole di nuovo affrontare quella occasione per essere sempre più forti, ma lo saranno davvero ? Forse da quegli sbagli di quel Vietnam non si è imparato niente e di nuovo l' America ne rimarrà sconfitta e ancora i morti non si conteranno da quanto ce ne saranno, che bella prospettiva! Soleimani era un idolo per l' Iran, e nel suo funerale milioni di persone in piazza a Teheran, dove non lasceranno perdere lo spregio di quell' America troppo ricca, troppo dura, troppo di tutto, e le ritorsioni e il terrorismo non potranno che esplodere dando una guerra sensa fine. Per quanto ne so il generale in questione nell' eliminare l' Isis si è fatto riconosce e in qualche modo può aver spianato la strada all' America che tentennava su questo fatto, naturalmente passato in sordina e di quell' informazione spicciola da non lasciare dubbi sul tipo di giochetto orchestrato. L' Italia si deve tenere fuori da questo pasticcio, preoccuparsi si, ma non prendere decisioni affrettate e non andare incontro agli Usa, per non avere in casa un terrorismo e una piccola guerra non voluta certamente. Il 2020 soffia un vento di guerra, un vento inevitabile che era nell' aria da diverso tempo, lo si poteva prolungare ma prima o poi sarebbe successo ugualmente, anche se Donald Trump può aver accelerato i tempi, dove a modo suo erano maturi e da non aspettare ulteriormente. Anche se la guerra non è mai una cosa giusta e saggia e senza si potrebbe vivere ugualmente, e meglio.. forse si è dimenticati pure di questo!
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