I CITTADINI SONO STANCHI DI STARE IN CASA , DI VEDERE LA LORO ATTIVITA ' ANDARE IN MALORA
Senza dubbio c'è il malcontento dei cittadini che vedono di "quel rimanere in casa per sempre " e dove è tutto fermo fino al nuovo ordine. Il post scritto ieri Le aziende che non riapriranno fino a maggio ci sarà da aspettare, i cittadini e come gli imprenditori non possono essere contenti , e quella pazienza sta per cedere, vogliono chiarezza, date ben precise, e più considerazione. Si rischia davvero la rivolta , è normale che le persone si ribellano dopo due mesi di clausura, vogliono uscire di casa e per farlo alzano pure la voce se serve, se pure il premier Conte cerca di proteggere la popolazione e le aziende, e nel farlo si giustifica, li parla con paroline dolci da convincerli che è la meglio cosa daffare, che in realtà non lo è per niente, quei cittadini non si commuovono tanto facilmente se c'entra la loro attività e il loro guadagno, per il resto sono solo frottole a buon mercato. Oggi si discute "fine pena mai.. "e lo può essere in definitiva se non si sa se il 3 maggio Conte abbia un lampo di genio, e venga con proposte più rappresentabile all' Italia, dicendo "finalmente si riapre ai lavoratori " ,ma forse è un miraggio se si considera che possa oltrepassare i limiti e stabilire una nuova data, da essere ancora più lunga e tortuosa la faccenda. Non dobbiamo scordarci che se diamo retta al Coronavirus, tra un anno e più, saremo di nuovo qui nel parlare di come ancora le aziende non abbiano riaperto, una tiritera che ci rimarrà per sempre ,e intanto si avrà perso quell' opportunità che non la si potrà più ritrovare. Una situazione anomala quella che la popolazione sia così soggetta a restringimenti duri, spietati ,dove non li fanno neppure parlare costretti nella prigionia della loro casa , senza assemblamenti nel timore di una ribellione, di una rivincita, di quel scendere in piazza uniti per un ideale, che in definitiva pesa, e come se pesa, da non poterla sopportare più, il governo può aver esagerato, e in fin dei conti "tutti i nodi arrivano al pettine " se si ha la costanza di aspettare. |
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