UNA MINISTRA CHE VEDE PIU' DEGLI ALTRI , MA QUESTO NON BASTA !
La ministra Luciana Lamorgese che prima era prefetta in due città, non fa giri di parole e va subito diritta al segno pronunciando le seguenti parole : << C'è il rischio di tensioni sociali, troppa povertà e l' Italia rischia un autunno caldo >> e detta da Lei la faccenda può essere solo veritiera da far riscaldare gli animi. Una ministra che per una volta la dice giusta, fuori dal coro e dove gli altri preferiscono non metterci bocca e non si spingono neppure ad interrogarsi, come lo fa alla perfezione Giuseppe Conte in veste di Premier ,messo li per puro caso , e dove Conte si è dimostrato non di certo l' avvocato del popolo ma al contrario lo ha annientato. Ora è forse vero che una ministra che vede più in là del proprio sguardo e un Premier che rimane cieco , di certo non vanno di pari passo e un po' di conflitto fra i due ci deve essere per forza anche se non lo fanno vedere, per il bene della pace e non scavalcare l' uno con l' altro che peggiorerebbe tutto che il governo rimane unito , ma a quale prezzo ? Ora che qualcuno intravvede che gli italiani sono alla disperazione si deve fare un'esame di coscienza , fare breccia sugli indecisi e i miopi che non vogliono vedere, perché è l' ora giusta e il momento giusto per fermare la catastrofe, aspettando ulteriormente significa alimentare le fiamme da mettere ulteriormente la benzina sul fuoco in modo che divampi ancor di più. Ormai non solo la Lamorgese anticipa un autunno agitato, ma pure i giornali l' anno visto da tempo anche se è un male minore e da non stare troppo nel descriverlo, che forse i lettori sono un po' increduli che possa accadere che sperano sempre al miracolo ! E chi crede nei miracoli avrà sempre più la strada corta e infinite disavventure rispetto agli altri che non ci credono !
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