DOMANDARSI DI COSA FARE DA GRANDE , PER AVERE UNA VITA PROPRIA
Cosa fare da grande ? Un bel problema e non sempre quello che si è studiato possa fare la differenza, e da dormire sogni tranquilli , ma in tanti casi si è trovato un lavoro ben retribuito ma all' occorrenza non soddisfa in pieno le aspettative. E allora riflettendoci molto si avrà una vita non vissuta in pieno, e imitare e riprodurre in modo simile chi ha avuto successo e potere non sempre appaga e in tanti casi danneggia , se non si hanno il coraggio e l' ambizione che è il motore di tutto. Si vive alla costante ricerca del perfezionismo, del successo, del potere, ma non sempre si è preparati a questo, e chi non è portato fallirà immediatamente e lasciando quell' amaro in bocca di un flop senza precedenti, ma d'altronde è bene batterci la testa e non farsi influenzare dagli altri. Essere giovanissimi è pure questo, vivere sempre nell' incertezze e migliorarsi di più col passare del tempo, ma pure dagli sbagli si possa trovare la via giusta dopo che la società è caratterizzata da scontri e competizioni, e trovare nuovi traguardi sia la forma migliore dopo il sacrificio che costa !. La scuola non proietta i giovani alle attività lavorative, non insegna a stare a galla, e neppure ad essere più forti quando c'è ne bisogno, e questo favorisce una debolezza per i giovani sia in termini economici, sociali, da avere sempre degli ostacoli tra le gambe e rallentare la loro perfezione e sete di sapere. Una gran fetta della propria vita la si dedica allo studio e nel diplomarsi ,se si pensa che il 62% delle persone tra i 25 e i 64 anni nel nostro Paese ha almeno un diploma in mano, di fronte di una media dell' Unione Europea che si attesta al 78,7% . Ed avere un diploma in mano più delle volte non serve a niente se il lavoro scarseggia oppure mancante visti i tempi che corrono al momento d' oggi, e la certezza d' essere intelligenti solo per stare a casa e dove il lavoro sia solo un miraggio da assaporare ,la prospettiva che ne viene fuori anche per colpa del Coronavirus e delle aziende che chiudono i battenti. Stare sempre col fiato sul collo come fa il governo per discreditare e maledire i giovani non giova, ma neppure gli altri , che dai giovani vorrebbero dei Santi e non lo sono per colpa del sistema, e altre ovvie ragioni, e allora gli stanno troppo addosso colpevolizzandoli su tutto quello che fanno da essere controproducente il loro intervento da metterli a KO per l' eternità. Essere giovanissimi è un problema, ma il problema viene soprattutto quando non pensando a loro si fa terra bruciata nel loro cammino alla vita, e la speranza muore.
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