ECCO COME INIZIA LA DISINFORMAZIONE E L' ODIO , UN GIORNALISTA COME TANTI
Paolo Berizzi (giornalista di Repubblica) tocca il fondo con gli insulti ai Veronesi per l' alluvione, può essere uno dei tanti giornalisti che dicendo la propria opinione si riduce ad essere odiato , per i vari interventi che sanno solo di odio e di vendetta, insomma come le chiamo io " giornalisti da strapazzo " e credetemi che anche nascosti c'è ne sono tanti , aspettando di buttare la bomba per l' esplosione. Si credono di fare una specie di scoop, ma non lo è affatto... e invece di dare lustro e risalto ad un articolo e un Twitter , si perdono per strada e non consapevoli di aver sciupato ogni cosa pregano che la gente gli ascolti e li diano gli applausi dovuti, per farsi sentire ancora più importanti. Come corre l' immaginazione di quei tanti che da tempo non fanno bene il loro mestiere, e invece di fare informazione fanno disinformazione, e facendo pure male alle testate giornalistiche che ormai rimaste in poche vivono di realtà e trasparenza e solo per i lettori. Non è che le scuse di Paolo Berizzi ora importano, e che il Twitter sia stato rimosso, importa che prima di scrivere le proprie opinioni si apra il cervello, l' anima, e il cuore, e che non sia tutto preconfezionato per darlo in pasto al pubblico e per aprire una porta che non interessa a nessuno, ma anzi fa infuriare e non si impara niente. Ma neppure aprire un processo di tanti Berizzi sosia che esistono, per non farli ancora avere più spago ma considerarli nei limiti , e dimenticarli al più presto che saranno le loro condanne.
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