QUEL SEGRETO DI STATO CHE NON DEVE ESISTERE
C'è un segreto di Stato che Conte non ci può privare , (rendere pubblici i dossier sull' emergenza coronavirus , dove perfino il TAR del Lazio ha stabilito di dovere rendere pubblici i dossier sull' emergenza coronavirus) ma con qualche scappatoia perde tempo il governo e fa ricorso pure al TAR che indubbiamente si scontrano in un gioco di potere. È un nostro diritto sapere cosa sia avvenuto dietro le quinte fra esperti virologi , e le grinfie di un Giuseppe Conte che aveva le redini su tutto, e di come sia andato quel Lockdown che ci può aver danneggiato fino ad oggi, e quei verbali che non si aprano al pubblico ci sia veramente del marciume dietro da correggerli e custodirli perché troppo compromettenti da non esitare che possono far cadere alcune teste di rilievo. È questo che fa pensare al rifiuto di Conte, dove può avere tutto il tempo per darci quello insignificante e privo di valore (scartoffie) mentre per i verbali esplosivi e veritieri da nasconderli e distruggerli all' occorrenza, perché come sempre la parolina magica sarà : " ancora la popolazione non è in grado di sopportare una tale disgrazia !", Perché a confronto del Lockdown e del Virus non sono niente , se veramente si scoprisse tutti gli altarini e i segreti di un Premier che dal virus si è costruito un solido appoggio e i pieni poteri per andare avanti. Naturalmente non sapremo mai come siano andate veramente le cose, ma non ci toglie l' idea che dietro le quinte si sia giocato un percorso pericoloso e dove tutti noialtri ci abbiamo rimesso l' osso del collo, increduli che un avvocatuccio di provincia ci abbia ingabbiato per mesi, privato della nostra libertà, ingannandoci ancora oggi dei suoi servizi da non essere trasparenti come si crede e si vorrebbe, la sua più spiccata sfacciataggine è prenderci sempre in giro in continuazione. La verità fa male, ma fa più male a contrastarla e annullarla che in fin dei conti ci si sente troppo sicuri di sé stessi e si cade.
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