SI DEVE SCOPPIARE DI SALUTE PER VOTARE AL REFERENDUM E LE REGIONALI
Niente febbre, neppure un piccolo raffreddore , ne un colpo di tosse, si deve stare benissimo e godere di ottima salute (di ferro per dirla in breve) perché altrimenti si rischia di stare a casa e non votare per il Referendum dei parlamentari e le Elezioni regionali.. una disposizione messa a puntino per avere meno votanti e manipolare il voto degli italiani. La buona salute è stata presa di petto dal governo, e questa formula e restrizione impone ancora agli italiani di fare sempre dei passi indietro e ingozzare per un qualcosa che non capiscono, ma che devono accettare come rassegnazione. Non ci saranno al seggio chi controllerà la febbre, e neppure faranno i tamponi, e gli italiani si devono dare delle regole ben precise, e disciplinati valuteranno le loro condizioni di salute che siano ottime per esprimere quel voto alle urne tanto atteso, ma che viene compromesso per un semplice raffreddore, che può essere pure di stagione e che non c'entra niente col virus. Davvero sfortunati chi dovrà vedersi scippare e perdere per un istante il diritto al voto, il diritto di rivincita, e la possibilità di aver cambiato qualcosa con quella loro presenza nel dire la propria opinione e scelta , con una crocetta nella scheda elettorale che era il loro punto di forza e che gli faceva stare bene. Qui invece di "scoppiare di salute " - "si scoppia di rabbia e di paura "
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