LA DISFATTA DI ALCUNE ATTIVITA' LAVORATIVE
Avra' pesato il lockdown e altri fattori, ma i ristoranti e i negozi sono a rischio , e lo si notano da subito non avendo avuto quel turismo tanto atteso che poteva rinsanare quelle attività. La scappatoia sofferente è di vendere la propria attività a prezzi molto più ribassati, fino al 5O % per non avere quei negozi monumentali abbandonati alla propria sorte.
Vedere davanti alla saracinesca del negozio col cartello "vendesi" non è una cosa gradita, lo è ancora di più se dai ristoranti lo stesso cartello equivale alla sconfitta dei ristoratori , e che entrambi i casi quei compratori non giungeranno tanto presto per vedere di nuovo quella vitalità d'una volta, e coi tempi che corrono bisogna avere pazienza. Intanto illudersi che tutto proceda per il verso giusto e se ne uscirà da questo pantano è un ritornrnello troppe volte sentito dire, ma la realtà dimostra tutto il contrario e per ora dobbiamo sottostare ad essa. Quante volte non siamo andati a mangiare in quel ristorante per paura del Covid , da squalificarli ed renderli invisibili ? Un' infinità di volte e dove soprattutto ci hanno rimesso i gestori e chi lavora in cucina ,eppure pare non interessi a nessuno se in questo settore è più crisi degli altri , dove si è preferito mangiare da casa per una maggiore sicurezza.
Si vende per riprendere almeno qualcosa, di quello che si è speso e perso per tenerla in vita quella attività, soldi mai ritornati indietro e bollette sempre più alte da invocare più volte l' aiuto del governo ,che inerme è stato a guardare . Ma forse non si farà centro in questo modo, e se lo si farà non sarà più come una volta.
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