DITTATURA NEI SOCIAL NETWORK ..."MA NON DICIAMO FESSERIE ! "
Viene la voglia di spaccare tutto ! E di mollare tutto !"Ma prima ragioniamo " |
Sarà vero che ci sia della dittatura sui social network e ci comandano a stecchetto e che la censura ci danneggi ? . E dopo la chiusura di Facebook, Twitter, di Google , e altri.. nei confronti di un Donald Trump ritenuto come artefice di fermentare la rivolta dei suoi sostenitori perché non vuole abbandonare la Casa Bianca, (per quelle elezioni Presidenziali corrotte e insidiose come le definisce lui), c'è un gran dibattito su come i suddetti social censurino pure un Presidente dell' America e non lo faccino parlare sul web. In fin dei conti se non esisteva questo intoppo i social network erano di nostro gradimento e ci rimanevano per un bel pezzo , non li si accusavano di niente se specialmente ci facevano lavorare e svagare, (e sputare nel piatto dove si mangiava era da vigliacchi) ma all' improvviso si è cambiato idea anche perché i media c'è lo hanno imposto, dopodiché i politici complici ci hanno fatto capire che bisognava seguirli per il bene della società, e la cosa non ci ha imbarazzato più di tanto. È forse vero che sono piattaforme private e con regole ben precise e non sono di certo per suscitare disordini e violenze nella società, ma anzi reprimere e scongiurare disordini è il loro mestiere, se non vi siete scordati di questo ,ma giudicare quello che più vi fa comodo si fa un gran casino in definitiva. Limitare e tenere a bada, ma anche indebolirli ormai non si può più farlo, senonché ci indeboliamo tutti noialtri perché siamo tutt' uno e non c'è ne accorgiamo , e forse gli abbiamo dato forza più del necessario solamente per i nostri sporchi interessi dove la globalizzazione si toccava con mano e in quegli attimi ci faceva comodo, comodo eccome ! C' è pure da stabilire che anche un Presidente dell' America, forte che sia, deve sottostare ai regolamenti e norme che regolano ogni social e per essere come un qualsiasi cittadino di questo mondo non deve deviare e fare di testa sua, perché non c'è di mezzo soltanto la censura (che va tanto di moda ora e se ne parla un po' troppo) ma la democrazia e il valore dell' umano e della ragione che viene azzerata. È più facile buttare benzina sul fuoco da avere le fiamme alte e vive che in definitiva accorgersi che invece quelle fiamme andrebbero domate e rimpicciolite, ci lasciamo trascinare da coloro che dai social network li hanno visti sempre dannosi malgrado ciò ci lavorino e ci guadagnano ,ed andare controcorrente facendosi pure odiare sia un' ottima pubblicità se si guarda solo a questo, e il giorno d'oggi sembra che il "male" sia un fattore decisivo per emergere, dopo il Coronavirus e quella libertà negata che ci segue e ci attanaglia. La dittatura la vedo solamente in quei Leader e capi di governo che maltrattano e fanno impoverire la popolazione per arricchirsi, e nessun social network che io sappia abbia osato tanto , altrimenti avremo modo di incazzarci e in questo modo i motivi saranno più validi che invece andare a caccia di streghe (dove le streghe non esistono più da un bel pezzo... Fantastico ! ) E farle rivivere che interessi abbiamo ?
Naturalmente odiare i social per la loro fama, notorietà, ingordigia di soldi, prepotenza, non fa altro che alimentare non tanto la fiducia di loro ma l' interesse per quello che propongono , e i servizi offerti sono tanti che prima o poi ritorneremo su di loro per il semplice scopo di farci felici dopo tutto, e le malelingue saranno un brutto ricordo. Ricordiamoci non ne possiamo farne a meno, e loro non possano fare a meno di noialtri e le regole sia noi e loro abbiamo e hanno l' obbligo di rispettarle, che ci pacciono oppure no ! .
Per sentirci sicuri abbiamo scelto loro come "leoni da guardia " e quei "leoni " non li possiamo tramutare in "canarini" non avranno lo stesso effetto per proteggerci e stare sicuri. E vi sembra strano tutto questo !
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