IL MONDO CI GUARDA E CI GIUDICA E IN QUALCHE MODO CI SEPPELLISCE !
Che cosa ci invidiano all' estero ? "Niente, se siamo solamente il fanalino di coda e per giunta zoppicanti in tutti gli aspetti !" Non per questo ne facciamo una questione personale, ma a pensarci bene tutto questo ne vale la reputazione e per gli investimenti e gli aiuti necessari per sopravvivere dobbiamo pensarci Noialtri, gli altri ci ignorano senza capire il significato, anche perché stiamo facendo dell' Italia la spazzatura e il sudiciume e non c'è lo rendiamo conto, se qualche nazione straniera non c'è lo fa accorgere e a quel punto è troppo tardi !. Sicuramente non dobbiamo tenere conto dei commenti e notizie strane che giungono dai giornali e televisioni straniere, ma neppure dimenticare che sono proprio queste a fare il bello e il cattivo tempo per gli investimenti, aiuti, e qualunque cosa che possa essere di miglioria al Paese che amiamo tanto, e l' Italia ormai disastrata non può risolvere tutte le cose se non c'è di mezzo non tanto l' Europa (che odiamo tanto) ma il mondo intero che ci può dare una mano, malgrado tutto la globalizzazione che ancora non abbiamo capito bene e che letta in una maniera diversa sarà solo la nostra salvatrice. Non si può sempre fare la "pecora " in un branco di "lupi " si viene mangiati, divorati per il semplice motivo di essere "deboli e indifesi " dove invece bisognerà essere duri e battere i pugni sul tavolo se necessario, ma non per questo diventare dei mostri ma semplicemente responsabili e con la testa sulle spalle. L' Europa che ci piaccia oppure no , è un trampolino di lancio anche perché abbiamo fatto tutto il necessario per esserci ed ora non sappiamo più come gestire la situazione, si è ingarbugliata così tanto per essere stati così superficiali con essa che ora ne paghiamo le conseguenze. La globalizzazione non è quell' insieme di Stati che rappresentano la forza che favoriscono il commercio, gli ideali, i vizi e virtù che spesso ci accompagnano nella nostra vita quotidiana per essere sempre più felici , anche se non lo siamo ! . Possiamo andare oltre all' immaginazione per considerare il "fenomeno della globalizzazione " ma si ritorna alla conclusione definitiva che " ancora non siamo pronti a tutto questo " e lo saremo mai ? . Ci fa un effetto strano che dei binocoli, satelliti e voci che ci spiano alterano e condizionano i nostri stili di vita, fino a costringerci ai sottorifugi dei quali ci difendiamo ma non saranno mai quella verità indiscutibile che ci porta alla salvezza. Ci illudiamo che abbiamo tutto a portata di mano, niente ci sfugge, ma intanto gli italiani sono nel mirino dei colossi di aziende internazionali che non fanno favori a nessuno, ma anzi condizionano sia il commercio e la politica e non è cosa da poco ! Ma forse se guardassimo più alla Francia e alla Germania che in Europa rappresentano il fiore all'occhiello, e in qualche modo hanno il coltello dalla parte del manico e lo si togliesse dalle loro mani e dalle loro grinfie per aggiudicarsi la rivincita non sarebbe male , ma bisognerebbe avere una politica più responsabile e un governo efficiente e serio,( tutto quello che ci manca da un bel pezzo !) E mancandoci tutto questo noialtri poveri Italiani non contiamo niente e siamo carne da macello per il resto del mondo, e non ci meravigliamo che altri Paesi stranieri ci fanno le scarpe e ci danno il buon esempio, ma intanto ci umiliano e ci declassano , e come andare avanti così ?
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