QUELLA NOSTRA FRAGILITA' DOPO LA PANDEMIA (ALMENO 5 ANNI PER RIMETTERSI IN SESTO)
Siamo oggi così indaffarati a debellare la pandemia del secolo che ancora non abbiamo pensato di come poter fare dopo senza la pandemia e delle sorti che ne seguiranno dagli strascichi di un Covid-19 morto e sepolto ! Eppure anche se siamo alle prese con vaccini indispensabili per sconfiggere il virus , se con errori madornali di somministrazione e pure di non essersi approvvigionati a sufficienza.. c'è un lato del quale non abbiamo ancora deciso : come rimettere in sesto l' Italia e riportarla alla normalità dopo che tutto si è disfatto , ed è stato un caos totale sulle restrizioni e coprifuochi , prima o poi tutto questo lo dobbiamo portare in risalto e mettere in evidenza che qualcosa non ha funzionato , (quel malfunzionamento che si ripercuote oggi e lo sarà per molto ancora soprattutto sui cittadini e della loro vita) . Sia i giornali e il governo silente evitano che tutto questo non faccia notizia, clamore , disperazione sui cittadini , ma pure per evitare una guerriglia urbana , sapendo che la popolazione non sopporterebbe un' ulteriore morsa di ristrettezze e privazioni dopo quello che hanno passato con la pandemia. Ma siamo solamente noi cittadini ridotti ad altre sofferenze anche se il virus ci può aver abbandonati ? E se è così ancora...per quanto possiamo andare avanti stringendo i denti e stringendo pure lo stomaco ? Non è questione di tempo , ma è dagli sbagli degli altri se vogliono metterci ancora i bastoni tra le gambe e nel patire le pene dell'inferno i prossimi anni saranno segnati dal dolore e di una vista che non ci appartiene , e non ci apparterrà mai !. Non è esagerato dire che ci vorranno almeno cinque anni per rimettersi in sesto , dopo che abbiamo perso del prestigio, l' orgoglio, e del denaro ,in più di un' anno senza lavoro e privati della libertà indispensabile per vivere una vita degna di viverla. Forse se i cittadini hanno avuto le loro perdite economiche e psicologicamente sono più stressati , figuriamoci lo Stato e il governo attuale come sono ridotti ! Non ci sono state più tasse da riscuotere e le casse dello Stato sono in rosso, un governo incapace di arginare la pandemia e di assicurare milioni di vaccini per salvaguardare la popolazione, la crisi di nervi in questo si è fatta sentire ed è per questo che è entrato in scena Mario Draghi e il povero Giuseppe Conte se ne andato tra la coda tra le gambe ! Anche per questo il governo è sempre stato più debole del previsto , e un governo debole fa ancora più debole la popolazione anche che sia comparso per magia Draghi. Come non vedere le saracinesche di aziende chiuse per covid, mentre tante altre sigillate e fallite ,strade deserte, intere famiglie sempre coi frigoriferi mezzi vuoti e tavole senza apparecchiature dove si risparmia pure sul cibo. È un' Italia da recessione ! Anche se non lo si vuole ammetterlo e lo sarà sempre di più nel corso degli anni finché aprendo gli occhi lo grideremo , si sà ,ci si muove sempre dopo il disastro ,è classica all' italiana. La crisi pandemica sarà solo una piccola pagliuzza a confronto della montagna di una crisi economica che non avrà eguali .
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