GLI AZZURRI SI ESIBISCONO E VINCONO , LA POLITICA DEVE SOLO IMPARARE
Che spettacolo gli azzurri di Euro 2020 con un direttore d' orchestra come è Roberto Mancini , che da lustro e onore alla nazionale di calcio e forse dovrebbe insegnare pure alla politica italiana (sia di destra e di sinistra) che si dimentica sempre di onorare il Bel Paese e gli italiani. Che il calcio da sempre sia un ingrediente ulteriore che gli italiani assumono in quantità da indigestione per non pensare alla politica e da questa si sentono al sicuro prima di pensare ai vari partiti e ai loro intrallazzi , è un dato di fatto . Sia gli Europei e i mondiali gli italiani stanno incollati al televisore ore e ore in cerca di gloria e prestigio , forse troppo delusi da una politica che non fa breccia su l' Europa e sul mondo stesso e non da un bel niente di concreto se infinite delusioni. Cosa sarebbe se gli azzurri non ci fossero ? Non è gareggiare e vincere ! Ma come lo si fa e in che modi , per distrarsi da una società ingannevole e di uno Stato che prende e non dà mai... e allora essere in campo con gli azzurri e come giocare con loro , sentire il loro respiro e la fatica , quel cuore palpitante per ogni gol fatto dopo il sudore di vittoria , insomma siamo con loro in tutto e per tutto e non osiamo chiederli di più anche perché ci hanno fatto sempre sognare , ( sia poco oppure molto) ma in ogni modo hanno dato il massimo e trovarli i difetti e lacune non sarà di certo la politica che potrà cambiare le loro sorti , indubbiamente la bramosia di screditare il nostro calcio si fa sempre sentire , anche perché chi lo fa non è coerente con se stesso è ha molti scheletri nell'armadio. Vada come vada gli azzurri di Roberto Mancini hanno dato una bella lezione alla politica italiana , augurando che ancora facciano da padroni e diano spiraglio e vitalità al Paese. dn
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