CARO PUTIN MANTENIAMOCI IN CONTATTO ! " NON SI SA PER FARE CHE COSA ...."
È la prima volta nella storia che Mario Draghi telefona ripetutamente a Vladimir Putin , è come se Winston Churchill avesse telefonato ad Adolf Hitler per averli detto quella parolina magica : " manteniamoci in contatto " , ma si sa i tempi cambiano e i Premier d'Italia fanno di tutto , fino all' inverosimile per essere giudicati , fuori che pensare ai cittadini e dei loro problemi ne studiano di tutte . Indubbiamente Mario Draghi sarà più portato e propenso a pensare alle banche , ad essere considerato in Europa come uomo di prestigio e del quale ne va fiero , ma di guerra e di catastrofe umanitarie non ne sa niente , prende posizioni che fanno ridere e non tocca palla da quando è Premier , forse quando era Presidente della banca centrale europea era tutt'altra storia , ora brancola nel buio . Certamente Draghi vorrà dialogare con Putin per farli cambiare idea di distruggere l'Ucraina , di non chiudere i rubinetti del gas , di essere amici come un'anno fa e tutto si ritorna a tarallucci e vino e in barba alle migliaia di vite umane distrutte e città rase al suolo , tutto si dimentica ben presto se si ha la facoltà di farlo . Non è così che le cose vanno , un dittatore rimarrà sempre un dittatore e nessuno lo potrà portare a farlo ragionare , la storia lo dimostra e per farli ragionare tanti dittatori e portarli sulla retta via hanno avuto un metodo solo : " messi alla gogna e ammazzati subito dopo " .
Un dittatore sa già che fine farà , ma non si arrenderà mai ! Deve stare attento persino alle persone che gli stanno vicino per la propria incolumità . Era più plausibile che Draghi telefonasse alle imprese italiane per sapere come se la passano e desse loro un sostegno economico , ne hanno bisogno per non morire di fame e di stenti , ma questa è tutta un'altra storia .
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