L'OPPOSIZIONE DEVE SCENDERE IN PIAZZA PER RIMEDIARE E STARE CON LA GENTE
Opporsi al centrodestra vuol dire che l'opposizione deve scendere in piazza , lo deve fare per essere tutt'uno coi cittadini , sentire le loro palpitazioni , le grida , la loro gioia nel contribuire al problema , in questa maniera la politica può riprendersi la scena e i consensi perduti .
Chi non crede nel sociale , alle esigenze del cittadino , non è degno di stare in politica , i politici sempre dentro alle stanze del potere hanno perso la realtà , non vedono come il cittadino si può ridurre malamente con le loro leggi alla rinfusa approvate , proprio quel loro paraocchi gli porta in un'altra dimensione e fuori dal normale . Per questo è importante stare con gli occhi aperti ad di fuori delle stanze del potere , tra la folla e il brusio delle innumerevoli lamentele che svolazzano nell'aria , quel bisbiglio deve far ronzare le orecchie dei politici nello svegliarsi e cercare di porre immediato rimedio a un errore , un danno , o altro .. , per troppo tempo si sono tappati gli orecchi e per questo hanno perso la loro credibilità . La loro voce nei talk show , tra le notizie dei telegiornali , sui quotidiani , genera curiosità in quel momento , ma sono molto distanti e si fanno pubblicità a buon mercato per loro stessi e il partito che rappresentano , quindi non possiamo contraddirli e lamentarci con dei fischi e grida come se fossimo accanto a loro , in una qualsiasi piazza d'Italia e sui quei monumenti millenari che ci invidiano in tutto il mondo , ecco la necessità di essere vicini dove risulta quell'elemento necessario ormai in disuso , ma dobbiamo riprendercelo , costi quello che costi , è un interesse pure per i vari partiti. E perchè no' la cultura con la politica a braccetto insieme , semplice utopia !. Penso proprio di no , se non comunichiamo con i partiti diventa tutto sfuocato , irreale , vale pure per la politica , a questo punto non può avere senso avere il politico di destra e ne di sinistra , sarebbe meglio non averli se devono fare solo danno e arricchirsi sulle nostre tasche . Insomma se la piazza non viene amata e non si fanno radunare migliaia di cittadini è anche perchè si ha paura di essa e di chi ci sta dentro , si teme il peggio , e per il peggio s'intende di chi è disperato oppure lo sta diventando , non vede vie d'uscite , ed essendo disperato non può avere niente da perdere , ( il brutto è questo ) è più facile che quel politico dell'opposizione sia stato poco tempo fa il Presidente del Consiglio , oppure sia stato ministro in cariche importanti del governo precedente , che abbia contribuito e dato voce a delle riforme , leggi , normative , da aver creato " quei disperati" , persone che da un giorno all'altro si sono ritrovate senza soldi e lavoro , ecco la ragione plausibile di non aver voglia di incontrarli in quella piazza , che non si voglia rendere conto di questi e ne averli vicino per ritorsioni e schiaffi morali , che tutto probabilmente si rinuncia ad essere " grandi" almeno una volta . CHE PECCATO NON DARE VOCE ALLA FOLLA
Chi non crede nel sociale , alle esigenze del cittadino , non è degno di stare in politica , i politici sempre dentro alle stanze del potere hanno perso la realtà , non vedono come il cittadino si può ridurre malamente con le loro leggi alla rinfusa approvate , proprio quel loro paraocchi gli porta in un'altra dimensione e fuori dal normale . Per questo è importante stare con gli occhi aperti ad di fuori delle stanze del potere , tra la folla e il brusio delle innumerevoli lamentele che svolazzano nell'aria , quel bisbiglio deve far ronzare le orecchie dei politici nello svegliarsi e cercare di porre immediato rimedio a un errore , un danno , o altro .. , per troppo tempo si sono tappati gli orecchi e per questo hanno perso la loro credibilità . La loro voce nei talk show , tra le notizie dei telegiornali , sui quotidiani , genera curiosità in quel momento , ma sono molto distanti e si fanno pubblicità a buon mercato per loro stessi e il partito che rappresentano , quindi non possiamo contraddirli e lamentarci con dei fischi e grida come se fossimo accanto a loro , in una qualsiasi piazza d'Italia e sui quei monumenti millenari che ci invidiano in tutto il mondo , ecco la necessità di essere vicini dove risulta quell'elemento necessario ormai in disuso , ma dobbiamo riprendercelo , costi quello che costi , è un interesse pure per i vari partiti. E perchè no' la cultura con la politica a braccetto insieme , semplice utopia !. Penso proprio di no , se non comunichiamo con i partiti diventa tutto sfuocato , irreale , vale pure per la politica , a questo punto non può avere senso avere il politico di destra e ne di sinistra , sarebbe meglio non averli se devono fare solo danno e arricchirsi sulle nostre tasche . Insomma se la piazza non viene amata e non si fanno radunare migliaia di cittadini è anche perchè si ha paura di essa e di chi ci sta dentro , si teme il peggio , e per il peggio s'intende di chi è disperato oppure lo sta diventando , non vede vie d'uscite , ed essendo disperato non può avere niente da perdere , ( il brutto è questo ) è più facile che quel politico dell'opposizione sia stato poco tempo fa il Presidente del Consiglio , oppure sia stato ministro in cariche importanti del governo precedente , che abbia contribuito e dato voce a delle riforme , leggi , normative , da aver creato " quei disperati" , persone che da un giorno all'altro si sono ritrovate senza soldi e lavoro , ecco la ragione plausibile di non aver voglia di incontrarli in quella piazza , che non si voglia rendere conto di questi e ne averli vicino per ritorsioni e schiaffi morali , che tutto probabilmente si rinuncia ad essere " grandi" almeno una volta . CHE PECCATO NON DARE VOCE ALLA FOLLA
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