DIVIETO DI CELLULARE A SCUOLA , BENISSIMO !
Nel 1999 fu lanciato il primo "smartphone" e da allora siamo schiavi di questo strumento da renderci un po' tutti strani . Ma la prima introduzione pratica del telefono in Italia ebbe luogo a Milano il 30 dicembre 1877, una vera rivoluzione a quei tempi e per pochi , da allora in poi la tecnologia è andata avanti e in Italia sono oltre 46 milioni gli smartphone in circolazione , i giovanissimi sono stati i primi a tenerlo in mano e usarlo più frequentemente anche rinunciando a comunicare fra amici e familiari. Una vera mania e con internet da condividere foto e post in tutte le parti del mondo , chi è che non ha mai fatto un selfie per condividerlo , oppure mandato un messaggio SMS , anche su WhatsApp dove il servizio sta spopolando tuttora . Se da un lato serve molto , (anche se noi di vecchia generazione non lo avevamo e si campava lo stesso ) oggi senza lo smartphone i giovani sono allo sbaraglio più totale , anche per questo nelle loro mani hanno solo quello e lo usano per tutto . Ma nella scuola c'è bisogno di disciplina , ordine , e saper ascoltare gli insegnanti che parlano , invece di concentrarsi sul cellulare e distrarsi sullo studio e non capire l' insegnante che spiega , una regola fin troppo usata in passato e che ora si cambia drasticamente per il bene degli alunni . Indubbiamente andava fatta molto prima da non ritrovarsi con le spalle al muro e abituati come sono i giovani si sentono persi e incompresi , ma in compenso potranno constatare di persona come potevano essere quegli anni del quale gli smartphone non esistevano , e le persone erano in pace con se stesse . In compenso potranno stare solo poche ore senza cellulare , poca roba se si pensa che l' interna giornata e oltre sarà dedicata a questo marchingegno troppo sofisticato e troppo malefico per altri .
Commenti