ROBERTO VANNACCI , DA GENERALE DIVENTA POLITICO , IL PASSO È STATO TROPPO BREVE !
Un generale come era Roberto Vannacci , non poteva scrivere un libro " Il mondo al contrario" , dove si è esibito nel suo linguaggio volgare e fuori luogo , un motivo per essere incazzato con tutti , un motivo del quale molte persone gli sono state dietro , ecco il successo e i milioni di Euro che gli sono piovuti dal cielo , un "Generale" non doveva permettersi di dire cose che hanno fatto male a molta gente , in primis all' Esercito Italiano che da un Generale di questo tipo ne potevano farne a meno , e sono orgogliosi di farlo ancora tutt' oggi . Insomma "un Generale che si rispetti " non può fare quello che vuole , o dire quello che vuole , sennò siamo a un principio di Colpo di Stato , e la democrazia va a farsi friggere . Ma non basta , la sua capatosta e volgarità l' ha premiato , infatti incontrando Matteo Salvini l' ha voluto con sé , ora è un politico , apprezzato oppure no , siede nel Parlamento Europeo , una vera sterzata e dove di certo non rimpiange i giorni di un Generale dell' Esercito Italiano , insomma il passo è stato troppo breve, anche perché di strada ne vuole farne ancora . È un politico fresco , c'è da perdonarlo delle sue scappatelle , delle sue tirate d' orecchie agli altri e commenti incandescenti , e poi essendo con Salvini tutto può essere perdonato, o quasi ! . Sta il fatto che ci mancava pure Vannacci nel complicarci la vita , quasi milionario intende farci lezione , si sente onnipotente , ha sempre la risposta giusta , malgrado qualcuno gli dia il buon servito , è un bel guaio averlo sempre sui telegiornali , sui giornali , come se facesse a gara per intrattenere tutti Noialtri , non mi stupisco se qualche Emittente televisiva li desse un programma tutto suo , dalla popolarità che in pochi mesi si è costruito . Io sono dell' opinione che si voglia fare di un personaggio , un' idolo ,( uno che dice qualsiasi cosa per essere in gara ) e nel bene o nel male lo appoggiamo , è come un cantastorie di un epoca , forse vogliamo da lui sentire la nostra storia , anche se fasulla e fiabesca , ma che ancora affascina , siamo ridotti proprio bene !
Io penso che dopotutto la popolarità è nell' essere sempre in scena , se manca questo requisito , manca la popolarità !
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