I POVERI DOVE LE METTIAMO A NATALE ?
Non è questione solo del Natale , ma di tutto l' anno , ma se consideriamo che il Natale è fattore del consumismo sfrenato , di regali , di buonismo ,di felicità , di eccessi , bisogna non dimenticare che i più poveri e indifesi non hanno tutto questo , per loro il Natale è un giorno come un' altro , indaffarati a cercare l' elemosina per avere qualcosa sotto i denti . Mi duole solamente nel descriverli , nell' accettare in silenzio le loro sofferenze , e alzando quegli occhi al cielo non pretendono nulla , forse quel loro dolore di non essere come gli altri gli fa degli uomini straordinari che nessuno può capire . Ma caspiterina non gli abbandoniamo al loro misero destino , anche loro il Natale , e gli altri giorni devono essere preziosi , unici , da ricordare , non tanto per la solidarietà , il buonsenso , la misericordia , ma perché siamo tutti umani e tutti vogliamo condividere questo nostro mondo senza restrizioni .
È così bello essere tutti "fratelli" almeno per un giorno , diamo un senso ad una vita spesso caratterizzata da scontri e competizioni , da una ricchezza e una povertà , da piccoli e grandi , da intelligenti e da ignoranti , ma forse quella volontà di vivere l' hanno entrambi , per questo anche i poveri non fanno distinzione e in qualche modo si aprono a modo loro . Sembra un ritornello di sempre , una frase e un discorso ormai divenuto irritante , odioso , perfino imbarazzante , ma se in tanti non capiscono , se in tanti si voltano dall' altra parte , tacciono , fanno finta di nulla mentre il loro potere accresce , quel perseverare e rammentarli quel sociale impoverito , sia un fattore importante , un obbligo , una rilevanza strategica e non si può fare altrimenti ! Buon Natale a tutti !
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