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 È un po' di tempo  , ( forse troppo  ) che agli abitanti non gli si da quella libertà  e tenendoli prigionieri non gli si da neppure la possibilità di lavorare e guadagnare. Si parla tanto di riapeture  ma lo si fà col contagocce  e aprendo quel poco di porta  l' agonia sarà più aggressiva per coloro che devono sottostare ancora sulle restrizioni e vedere svanire ancora i loro sogni e speranze.  La mentalità di oggi e che il governo fa tutta sua  : essere prudenti per non aggravare di più la crisi pandemica  e nel farlo si sono dimenticati del popolo  , dei loro bisogni  , dei loro sogni , e del loro sostentamento indispensabile per sopravvivere  , ma pure di quella libertà calpestata e non per causa della pandemia ,ma per altri fattori. Insomma  non è quel liberi tutti ! E quando verrà il giorno che lo saremo veramente   !  Si sceglie a che ora devono aprire le attività , quando poterle chiudere , qua...

   Già il teatro e il cinema prima che arrivasse il Covid era fortemente in crisi   , ora che la pandemia ha colpito pesantemente tutto il reparto dello spettacolo perché impossibilitati di mettersi in scena senza un pubblico adeguato , (gli assemblamenti non sono concessi) è caduto ancora più in basso  , e sono tantissimi uomini e donne dello spettacolo che da un' anno a questa parte aspettano dal governo quel sostentamento che risulta vitale per non morire in definitiva.  Perché è tanto importante sia il teatro e il Cinema e  tutto quello che corrisponde all' arte e nel comunicare le proprie emozioni , dopo che intere aziende di commercio e altre , hanno chiuso oppure fallite per una pandemia che non perdona  ? . Ma perché dopo il lavoro e il guadagno abbiamo bisogno anche di sognare  , di ritrovarsi in sala con amici per vedere il film del momento  , di ritrovarsi in sala con artisti che recitano e ti fanno sentire in un' altro mondo ...

Dopo tante restrizioni un po' di vacanze ci vogliono  ?  Ma come sempre diventa un  miraggio  !  Non ci speriamo troppo che da una primavera travagliata come questa  per la  presenza del Covid che non ci riesce a sconfiggere   , con una vaccinazione a rilento  , e ancora una libertà negata , per finire ad imprese e aziende chiuse e sul lastrico , si possa parlare di vacanze, di relax  , di comfort e stravaganze in genere   , mentre gli italiani fanno la fame e sono ridotti così maluccio che ci vorrà un miracolo per rialzarli. Ma si sà la speranza è l'ultima a morire...  ma anche chi visse sperando morì cagando! . O meglio precisamente : (per non essere ancora piu volgare ) chi vive nella speranza muore "nella merda " . Fanno bene a sperare coloro che dal turismo quest' anno ci vogliono almeno  ricavarne qualcosa  , dopo lo sfracello dell' estate scorsa e degli introiti ridotti a zero .Fanno bene a sperare tu...